"...subito comprai due cavalli, di cui uno d'Andalusia della razza dei certosini di Xerez, stupendo animale, castagno d'oro; l'altro un hacha cordovese, più piccolo, ma eccellente, e spiritosissimo."

(Vittorio Alfieri, La Vita scritta da esso - 1790, 1803)

*************************
Naturalmente nessuna analogia fra me e Vittorio Alfieri. Riporto le sue parole perché mi sarebbe piaciuto vivere in Andalusia quando ci venne lui.

domenica 17 giugno 2012

PERCHÉ NON SONO CRISTIANA


PERCHÉ NON POSSO DIRMI CRISTIANA, NEPPURE DAL PUNTO DI VISTA DI UN'ADESIONE LAICA ALLA TRADIZIONE DOMINANTE IN EUROPA

  1. Perché il cristianesimo, soprattutto cattolico, è stato negazione del discorso per tutti: i discorsi possono farli, per la chiesa, solo i prelati e gli autorizzati dalla gerarchia. E per me il discorso è la manifestazione più alta e giusta dell'essere umano, e così pure il confronto fra discorsi. Se non si usa il discorso, si arriva alla violenza, aperta o occulta.
  2. Perché il cristianesimo ha considerato come primo peccato (per le masse, non per la gerarchia!) quello sessuale; come secondo peccato, quello dell'orgoglio intellettuale. Sul peccato sessuale si è detto molto: si sa che se uno ha ammazzato la nonna, l'ha fatta a pezzi e ha venduto la sua carne al mercato, se ha rubato alla collettività, se ha riciclato denaro sporco, è considerato meno colpevole di una donna che abbia abortito volontariamente o prenda la pillola anticoncezionale. Quanto all'orgoglio intellettuale, penso che dovrebbe essere un bene di tutti. Sono stufa di sentir dire, anche qui, nella mia amata Andalusia, che cercare il sapere è meno importante che amare; che amore e sviluppo intellettuale sono in antitesi. L'amore tra idioti, oltre che insopportabile, è pure pericoloso. E un pescatore o un contadino impegnati possono avere più orgoglio intellettuale di un professore universitario disimpegnato. L'orgoglio intellettuale non è legato ai titoli accademici, ma all'interesse profondo per il mondo e la vita.
  3. L'uso di immagini più o meno satiriche, di internet point, di brevi discorsi che portano dati rapidi e discutibili al posto del discorso, è in linea con una cultura o incultura cattolica che ha usato sempre l'immagine per rivolgersi alle masse. Considero l'immagine meno democratica del discorso e perciò prego le amiche che mi vogliono convincere di qualcosa di sforzarsi per fare un discorso, di non mandarmi internet point o brevi messaggi.
  4. La tradizione e le cosiddette radici molto spesso fanno più male che bene: sono cose da maneggiare con cautela. I razzismi del secolo XX hanno utilizzato e continuano a utilizzare tradizione e radici come armi. Ancor peggio se a queste armi si unisce un senso religioso che presume di imporsi a tutti e di dettare regole morali: si arriva a forme di inquisizione nuove.
  5. Parteggio per uno stato laico, per un'Europa di sinistra, per l'incontro con le persone di luoghi e popoli diversi basato sul confronto di idee.

Nessun commento:

Posta un commento