PERCHÉ NON POSSO DIRMI CRISTIANA,
NEPPURE DAL PUNTO DI VISTA DI UN'ADESIONE LAICA ALLA TRADIZIONE
DOMINANTE IN EUROPA
- Perché il cristianesimo, soprattutto cattolico, è stato negazione del discorso per tutti: i discorsi possono farli, per la chiesa, solo i prelati e gli autorizzati dalla gerarchia. E per me il discorso è la manifestazione più alta e giusta dell'essere umano, e così pure il confronto fra discorsi. Se non si usa il discorso, si arriva alla violenza, aperta o occulta.
- Perché il cristianesimo ha considerato come primo peccato (per le masse, non per la gerarchia!) quello sessuale; come secondo peccato, quello dell'orgoglio intellettuale. Sul peccato sessuale si è detto molto: si sa che se uno ha ammazzato la nonna, l'ha fatta a pezzi e ha venduto la sua carne al mercato, se ha rubato alla collettività, se ha riciclato denaro sporco, è considerato meno colpevole di una donna che abbia abortito volontariamente o prenda la pillola anticoncezionale. Quanto all'orgoglio intellettuale, penso che dovrebbe essere un bene di tutti. Sono stufa di sentir dire, anche qui, nella mia amata Andalusia, che cercare il sapere è meno importante che amare; che amore e sviluppo intellettuale sono in antitesi. L'amore tra idioti, oltre che insopportabile, è pure pericoloso. E un pescatore o un contadino impegnati possono avere più orgoglio intellettuale di un professore universitario disimpegnato. L'orgoglio intellettuale non è legato ai titoli accademici, ma all'interesse profondo per il mondo e la vita.
- L'uso di immagini più o meno satiriche, di internet point, di brevi discorsi che portano dati rapidi e discutibili al posto del discorso, è in linea con una cultura o incultura cattolica che ha usato sempre l'immagine per rivolgersi alle masse. Considero l'immagine meno democratica del discorso e perciò prego le amiche che mi vogliono convincere di qualcosa di sforzarsi per fare un discorso, di non mandarmi internet point o brevi messaggi.
- La tradizione e le cosiddette radici molto spesso fanno più male che bene: sono cose da maneggiare con cautela. I razzismi del secolo XX hanno utilizzato e continuano a utilizzare tradizione e radici come armi. Ancor peggio se a queste armi si unisce un senso religioso che presume di imporsi a tutti e di dettare regole morali: si arriva a forme di inquisizione nuove.
- Parteggio per uno stato laico, per un'Europa di sinistra, per l'incontro con le persone di luoghi e popoli diversi basato sul confronto di idee.
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